Itinerari

Guida alle principali località di mare da visitare in Puglia

Alberobello, con i suoi trulli, è una meta perfetta per visitare e godersi l’intera Puglia centrale, spiagge comprese. Sebbene il paese non affacci sulla costa, è molto vicino alle spiagge più belle della regione.
Percorreremo le coste Pugliesi, dominate dalle oltre centocinquanta torri costiere erette nel XVI secolo, quando Carlo V promosse la costruzione di un sistema difensivo per proteggere il Mezzogiorno dagli attacchi dei turchi dal mare.
Le spiagge della regione, lunghissime e difficili da ingabbiare in una sola cornice, variano continuamente: da quelle nascoste nel folto verde del gargano, a quelle più comode ed accoccolate del Barese, con la sua folta movida, per giungere ai contrasti del Salento ed al limpido Mare tarantino.

Sommario

  • La costa barese
  • Polignano a Mare
  • Il litorale tra Monopoli ed Ostuni
    • Da Monopoli al Capitolo
    • Savelletri e Torre Canne
    • La costa di Ostuni
  • Le spiagge del brindisino
    • L'area marina protetta di Torre Guaceto
  • Le spiagge adriatiche del Salento
  • Dove andare a mare sulla costa ionica
    • Da Taranto verso Metaponto
    • Da Taranto verso il Salento
  • Le spiagge ioniche del Salento
    • Da Punta Prosciutto a Gallipoli
    • Da Gallipoli a Leuca

La costa barese

La sabbia chiara e fine e i ciottoli caratterizzano la costa di Bari, capoluogo della regione.
Qui una tappa d’obbligo è “Pane e Pomodoro”, spiaggia libera nel cuore della città, la più conosciuta e meglio servita con area parcheggio comunale, un’ area giochi, area fitness e bar.
Percorrendolo da Nord a Sud, Pane e Pomodoro si trova alla fine del lungomare di Bari e gode di un meraviglioso panorama da cui è possibile ammirare in lontananza: il teatro Margherita, la Basilica di San Nicola, il campanile della Cattedrale di San Sabino e Bari Vecchia con la sua Muraglia.

Procedendo ancora verso sud troverete la Spiaggetta di Torre Quetta, Torre a Mare, località Barese per eccellenza, giungendo poi a Mola di Bari che, con il suo lungo litorale, offre un ventaglio di opportunità per bagnarsi nel Mar Adriatico: la costa è rocciosa ed il fondale è perlopiù basso e roccioso, ma in alcune zone c’è anche della sabbia. A Mola di Bari troverete il caratteristico porto peschereccio e turistico per 465 posti barca complessivi.
Il porto di Mola di Bari è costituito da un molo a tre bracci a nord ed uno a due bracci a sud est rispetto al primo, che racchiude il vecchio bacino portuale. È inoltre presente una zona riservata allo stazionamento delle barche da motopesca e da pontili per ospitare imbarcazioni da diporto. Il porto peschereccio di Mola è uno dei più importanti della regione.
Ancora a sud passando troviamo San Vito e la cala omonima, la spiaggia di Porto Cavallo e la spiaggia di Ponte dei Lapilli, caratteristica per le sue pietre bianche e levigate.

Polignano a Mare

A 29 km da Alberobello, sarà possibile visitare l’ormai internazionalmente nota Polignano a Mare. Qui, proprio a ridosso del centro storico, troviamo lama Monachile, punto più fotografato di Polignano che, per la sua posizione centrale, è particolarmente frequentato e popolato. Questa spiaggia, dal fondale roccioso e rapidamente profondo, è nota per il Red Bull Cliff Diving, la gara internazionale di tuffi che si tiene ogni anno proprio a Polignano.

Poco più a nord rispetto a Polignano, Cala Paura, calle con insenature rocciose è un vero e proprio angolo di paradiso. Situata a meno di 1 km e mezzo dal centro città, è una delle spiagge libere di Polignano a Mare. Anche qui il fondale roccioso diventa profondo molto rapidamente. Alla spiaggia si accede salendo una scalinata in pietra, comoda ma abbastanza irregolare.

Il litorale tra Monopoli ed Ostuni

Proseguendo in direzione sud rispetto a Polignano, alle porte di Monopoli, un’altra delle tantissime torri della costa Pugliese, Torre Incina, con relativa ed omonima caletta.

Da Monopoli al Capitolo

Le spiagge di Monopoli rappresentano la parte più bella del litorale barese: un lembo di costa lungo 13 km in cui si alternano le spiagge dorate del tratto più a nord di Cala Corvino ai profili rocciosi a sud del Capitolo, con piccole cale e baie dove poter fare un bagno nell’azzurro mare di Puglia che si presenta sempre limpido e cristallino con fondali bassi e sabbiosi.
Alcune spiagge di Monopoli presentano stabilimenti balneari ben serviti mentre altre, più difficili da individuare, sono frequentate perlopiù da gente del posto.

Nel cuore della città troviamo Cala Porta Vecchia, che con le sue acque limpide ed il fondale sempre basso che ospita ogni anno il PhEst, il Festival Internazionale di Fotografia, trasformandosi in una vera e propria galleria a cielo aperto.
A seguire poi spiaggia di Cala Cozze, Porto Bianco e Porto Rosso, cala ampia dal fondale basso e sabbioso ideale per bambini e famiglie, Porto Nero, luogo perfetto per chi cerca relax lontano dai lidi e dalla folla a cui è possibile accedere o dal lido “La perla Nera” o via mare da Porto Rosso. Ancora la spiaggia di Porto Verde, accogliente caletta che offre sabbie dorate e acque poco profonde, oltre a una grotta nella roccia circostante e Porto Paradiso, che ospita per lo più stabilimenti balneari con diversi servizi;

Se ci spingiamo più a sud, il paesaggio cambia e la costa diventa prevalentemente rocciosa ma con numerose calette sabbiose. Qui troviamo Cala Tre buchi, la spiaggia di Porto Marzano, detto anche “Picco del Diavolo” per il grosso spuntone roccioso che si affaccia sulla riva, Porto Ghiacciolo, tra le spiagge più note di Monopoli per le sue correnti freddissime ma dall’acqua limpida, il Lido Campeggio Santo Stefano, Cala sottile e cala Verde, amatissime dai Monopolitani per la loro posizione appartata e nascosta da una stradina che costeggia il Lido S. Stefano.
Lungo la costa si susseguono quattro torri di avvistamento cinquecentesche a ricordare la minaccia turca: Torre Incina a Nord e verso sud Torre d’Orta, Torre Cintola e Torre San Giorgio, oggi diroccata.

A poco più di 20 km da Alberobello, dirigendoci verso la costa, troviamo le spiagge di Capitolo, una frazione a sud di Monopoli, raggiungibili in auto ma anche grazie ad una linea estiva di autobus.
Esse offrono una delle esperienze balneari più suggestive della regione per la loro bellezza naturale ed attraggono turisti da tutto il mondo ogni anno per la varietà dei servizi offerti.
Gli amanti degli sport acquatici, troveranno qui numerose opportunità per praticare sport come il windsurf e kitesurf.
Per chi cerca un'esperienza più tranquilla, ci sono anche molte calette isolate dove potersi godere il mare e la natura circostante.

Savelletri e Torre Canne

A sud di Capitolo, abbondano spiagge libere e lidi attrezzati, locali, ristoranti e panifici dove poter godere dei sapori locali.
In particolare qui si trova il parco archeologico di Egnazia con annesso Archeolido, un posto unico in cui si può fare il bagno nell’antico porticciolo di Egnazia e prendere il sole ammirando le antiche mura della città.

Proseguendo la zona di Savelletri con le Masserie sparse per il suo territorio, è ideale per i suoi lidi attrezzati così come la “Bandiera Blu” Torre Canne, mentre il tratto tra le due presenta diverse calette rocciose e spiagge libere.

La litoranea di Ostuni

Con una lunghezza di circa 20 chilometri, ha inizio dal lido Morelli, a ridosso del Parco Naturale Regionale Dune Costiere, e termina nella zona di Lamaforca. È proprio in quella zona che agli inizi degli anni sessanta sorse il primo villaggio turistico Valtur. Valtur, Rosa Marina e Pilone, sorti lungo il litorale, furono i Villaggi, gli alberghi e i camping, la cui ricettività divenne nota per la signorilità e conforts. Questa fascia costiera è anche famosa per le antiche masserie, isole bianche nel verde degli ulivi secolari.
Su questa fascia costiera, oltre alla torre-castello e porto di Villanova, le due antiche torri: San Leonardo e Pozzelle; La costa ostunese vanta inoltre le 5 Vele di Legambiente, prestigioso riconoscimento che premia per la qualità del turismo, per la gestione sostenibile del territorio e la salvaguardia del paesaggio, nel pieno rispetto dell'ambiente.

Le spiagge del brindisino

Se volete ancora proseguire, nel vostro percorso verso sud incontrerete Brindisi; la sua costa è percorsa da spiagge attrezzate. La spiaggia di Torre Santa Sabina è una tranquilla distesa di sabbia chiara e fine, poco distante dal centro di Brindisi è solitamente poco affollata. Il mare qui offre la possibilità di praticare sport acquatici, come la vela e il windsurf, nei giorni più ventosi.

L'area Marina Protetta Torre Guaceto

Proseguendo, si incontra una delle più note e belle spiagge di Brindisi, la spiaggia di Torre Guaceto, parte dell’omonima Riserva Naturale Statale e oasi protetta dal WWF. Arrivando su questa spiaggia ci si trova davanti a chilometri di sabbia bianchissima, orlata da una fitta macchia di vegetazione mediterranea. Il mare è trasparente e pulito, perfetto per tuffarsi e fare una nuotata, oppure per esplorare i fondali ricchi di vita marina. Qui in estate si svolgono spesso eventi e manifestazioni culturali che rendono l’atmosfera ancora più unica.

A seguire, Torre Rossa, un’altra delle tantissime torri della costa. Proseguendo verso sud incontrerete la Riserva Naturale Regionale Orientata Bosco di Cerano che occupa una superficie di 1300 ettari in un 'area naturale protetta situata nei comuni di Brindisi e San Pietro Vernotico.

Le spiagge adriatiche del Salento

Ed eccoci giunti all’amatissimo salento con le sue meravigliose spiagge.
Procedendo verso sud troverete la spiaggia delle Due Sorelle, caratterizzata da due grossi scogli che spuntano dall’acqua e denominate appunto due sorelle, Torre dell’Orso, Cala dell’Acquaviva, Circondata da scogliere ricoperte dalla vegetazione, Marina di Marittima, la Grotta della Poesia (Melendugno), una sorta di vera e propria piscina naturale,, Baia dei Turchi (Otranto), La spiaggia fa parte dell’Oasi Protetta dei Laghi Alimini tutelata dalla FAI, Grotta della Zinzulusa (Castro), Il Ciolo (Gagliano del Capo), piccola spiaggia incastonata tra alte pareti rocciose e sormontata da un grande ponte alto circa 40 metri, la Spiaggia di Porto Miggiano, conosciuta anche come la “spiaggia dei 100 gradini“ perché per raggiungerla bisogna procedere lungo una scalinata, e Santa Cesarea Terme.
Si giunge infine a Santa Maria di Leuca, punto più estremo della regione, che conserva l'incredibile incontro tra le acque di due mari, Ionio e Adriatico. Qui, in determinate condizioni climatiche è possibile vedere al largo della Marina di Leuca una linea di demarcazione tra le correnti provenienti dal Golfo di Taranto e dal canale d'Otranto che divide realmente i due mari.

Dove andare a mare sulla costa ionica

Se il periodo di soggiorno ad Alberobello è ancora più lungo, 3 o 4 giorni, è una buona idea considerare anche la costa Ionica della Puglia.
Con una distanza da Alberobello leggermente maggiore, in circa 60 minuti si potrà raggiungere la provincia di Taranto, caratterizzata da un litorale formato da dune, pinete e scogliere affacciate sul mar Ionio, è perfetta per andare al mare anche con i bambini.

Da taranto verso metaponto

Si potrà scegliere dove sostare nel lungo tratto di spiaggia che va verso Chiatona, o verso le accoglienti spiaggette più a sud. Tra le spiagge del Golfo di Taranto troviamo a nord: la spiaggia di Castellaneta Marina, una distesa di sabbia bianca circondata dalla Macchia Mediterranea, Marina di Ginosa, quasi al confine con la Basilicata, è una immensa distesa di sabbia fine con acque pulitissime e circondata da una folta pineta. Lungo il tratto di costa si alternano servizi e spiagge libere. Oltrepassando il confine e giungendo a Metaponto sarà invece possibile visitare il Tempio di hera oltre che la spiaggia.

Da Taranto verso il Salento

Verso sud invece: Il litorale di Marina di Leporano, con la sua sabbia dorata e l’acqua più trasparente che altrove, Marina di Pulsano, Spiaggia Cardinale e Monaco, incredibile baia circondata da vigneti ed oliveti, San Pietro in Bevagna, dove ci sono le spiagge più belle della costa tarantina. Proprio qui, in un angolo di paradiso dove l’acqua è freschissima e rigenerante si trova la foce del fiume Chidro, che arriva al mare sulla costa ionica salentina; ancora la spiaggia di Campomarino di Maruggio, caratterizzata da sabbia morbida e mare turchese con fondali a tratti sassosi, è ideale se alle spiagge isolate si preferiscono locali e bar sul mare. Torre Colimena, che prende il nome dalla torre cinquecentesca sulla spiaggia candida del posto, la spiaggia di Salina dei Monaci, angolo incontaminato che vale la pena visitare e che si trova all’interno del Parco naturale della Salina.

Le spiagge Ioniche del Salento

Se il vostro soggiorno è molto lungo, flessibile e rilassante anche un tragitto più lungo fino alle straordinarie spiagge del Salento può essere un'opzione da considerare.

Da Punta Prosciutto a Gallipoli

Partendo dalla bellissima Punta Prosciutto, che fa parte del comune di Porto Cesareo (LE), distese di finissima sabbia bianca, acqua cristallina e splendide dune macchiate di vegetazione caratterizzano il paesaggio. Sempre nel comune di Porto Cesareo, la spiaggia di Torre Lapillo, un luogo magnifico, perfetto per le immersioni.
Procedendo verso sud lungo la costa Ionica troviamo il comune di Nardò con una spiaggia dalla sabbia fine e le acque trasparenti e riparate dai venti. Proprio per queste sue caratteristiche, la spiaggia di Sant’Isidoro, dominata da stabilimenti balneari, è spesso piuttosto affollata, specialmente nel piccolo tratto libero a disposizione.

Circondata da un vasto parco naturale affacciato sulla costa occidentale, la baia di Porto Selvaggio è una tappa unica. Si raggiunge con una passeggiata di 20 minuti nella pineta del parco, partendo dall’ingresso vicino a Villa Tafuro. Parliamo di una spiaggia in prevalenza ciottoli e scogli, più o meno piatti e comodi, ma sicuramente di uno dei tratti di costa più interessanti da scoprire. Nella zona ci sono chioschetti mobili che servono tipicità locali come il caffè leccese, focaccia, panini farciti e bevande varie.

Proseguendo ancora verso sud, prima di giungere alla ormai conosciutissima Gallipoli, una marina dal retrogusto vintage, Santa Maria al Bagno, con le sue antiche ville di fine Ottocento offre una deliziosa spiaggetta incastonata nella costa prevalentemente rocciosa, accessibile dai gradini che si aprono nella piazzetta del borgo. Libera e facilmente raggiungibile, la spiaggetta è ideale per le famiglie con bimbi, che qui potranno giocare in tranquillità.
C’è un’altra spiaggia, piccola e graziosa, unico lembo di sabbia in una marina prevalentemente dominata da scogli che incorniciano lo Ionio, ed è a Santa Caterina, sotto l’omonima torre, in cui convivono un piccolo stabilimento balneare e una porzione di spiaggia libera.

Da Gallipoli a Leuca

Lungo questo itinerario sono innumerevoli le meraviglie che si possono incontrare, tra spiagge, scorci paesaggistici mozzafiato e borghi caratteristici.
Gallipoli si apre sul mare attraverso un promontorio e un’isoletta che ospita il centro storico, cuore antico della città. Ricca di storia e cultura, è meta gettonatissima per i numerosi turisti che ogni anno scelgono di trascorrere le loro vacanze in Puglia, attratti dalla bellezza paesaggistica e dal puro divertimento. Prima di partire per il nostro itinerario, una tappa per visitare la città è dunque d’obbligo.

A pochi chilometri a sud di Gallipoli, Baia Verde: dalla sabbia bianca e soffice ed il mare limpido circondato dalla macchia mediterranea. Baia Verde è adatta a chi cerca una vacanza all’ insegna del relax, a pieno contatto con la natura.
Sempre per gli amanti della quiete e della natura, incastonata lungo la baia di Gallipoli, si trova la spiaggia di Punta della Suina.
A metà tra Gallipoli e Santa Maria di Leuca poi, si trova un’altra rinomata spiaggia bianche Salentina, quella di Torre San Giovanni che si affaccia sulla riserva marina di Ugento.

Proseguendo ancora verso sud si incontra la marina di Salve, con le sue località balneari: Pescoluse, Torre Pali, Maldive del Salento e Posto Vecchio. Qui si alternano lunghi tratti di spiaggia libera ad altri tratti con lidi attrezzati.
Si giunge così a Santa Maria di Leuca. Cuore pulsante di tutta la marina è il porto turistico con i suoi pontili galleggianti e la banchina destinata alla pesca.
La marina di Leuca ha una sola spiaggia di sabbia e per il resto è costa prevalentemente rocciosa. Le due calette sabbiose si trovano tra i due promontori di Punta Meliso e Punta Ristola. Sono molto ampie e luminose, raggiungibili comodamente a piedi da qualsiasi punto della città.

Conclusioni

Citare una ad una le mete degne di nota in Puglia sarebbe davvero difficile, come sappiamo sono infatti tantissime in questa regione le località balneari e le proposte per l’utente. Quelle sopra elencate sono sicuramente alcune tra le mete verosimilmente raggiungibili durante una vacanza in cui si pernotta ad Alberobello.