Turismo

Cosa fare ad Alberobello, tradizioni, attrazioni ed eventi

Sommario

  • Festival Folkloristico dei trulli
  • La festa patronale dei Santi Medici Cosma e Damiano
    • La cerimonia religiosa
      • Traslazione immagini sacre
      • Processione dei pellegrini
      • Processione degli alberobellesi
    • La festa civile
  • La notte dei briganti
  • LiFe - Alberobello light festival
  • Alberobello Beer Fest
  • La casa delle arti
  • Alberobello in miniatura

Festival Folkloristico dei trulli

L’evento, atteso con trepidazione e svolto ogni anno sin dal 1984, è riconosciuto come lo spettacolo d’eccellenza  del Comune di Alberobello e vede un incremento sempre costante di appassionati spettatori grazie all’impegno e alle competenze della grande varietà di gruppi partecipanti.
Il Festival folkloristico dei trulli, si svolge solitamente nel primo fine settimana di Agosto, nel Piazzale Biagio Miraglia di Via Indipendenza, nei pressi della Villa Comunale, con la pittoresca vista sui Trulli. In due o tre serate, le varie compagnie folcloristiche si esibiscono in una rassegna di suoni, balli e canti, offrendo uno spettacolo davvero unico e suggestivo.

Ogni anno partecipano infatti gruppi folkloristici provenienti da diversi paesi del mondo favorendo la conoscenza delle varie culture, delle tradizioni, degli usi e costumi ed offrendo la possibilità di contatto, amicizia e scambio specialmente fra i giovani.
Il gruppo Folkloristico di Alberobello è da sempre eccezionale interprete della cultura del suo territorio che durante queste attesissime serate si incrocia e si mescola alle tradizioni di molte altre realtà.
Al Festival hanno partecipato, nel corso delle sue molteplici edizioni, Gruppi provenienti da Europa, Asia, Africa, America e Oceania.

La festa patronale dei Santi Medici Cosma e Damiano

L’annuale appuntamento con la Festa Patronale di Alberobello in onore dei santi medici Cosma e Damiano, che si rinnova da oltre 380 anni, partito con una modesta processione di contadini, è diventato un confluire gigantesco di gente proveniente da ogni parte della Puglia.
Il programma religioso della festa si incrocia con una serie di eventi culturali e di intrattenimento legati alla tradizione. Fra questi ricordiamo i famosi concerti Bandistici, i fuochi pirotecnici e le luminarie.

La cerimonia religiosa

Traslazione immagini sacre

Dal 1° Settembre al 31 Ottobre di ogni anno, i simulacri dei Santi Medici vengono traslati ed esposti al pubblico dietro l'altare maggiore. Fino agli anni '60 essi venivano esposti a destra dell'altare maggiore su una pedana con baldacchino, volgarmente detto tosello. Dal 2006, grazie ad alcuni lavori eseguiti all'edicola dei Santi, la piccola cappella al cui interno era contenuta l'immagine sacra venerata, la sua traslazione è molto più solenne e viene eseguita con le stesse modalità di una processione.

Processione dei pellegrini

La processione del 27 settembre inizia con l'uscita dei simulacri. La tradizione vuole che le due statue dei Santi Medici non escano mai insieme dalla chiesa e che quella di San Damiano preceda quella di Cosmo.

a riguardo si racconta che in passato, molto probabilmente per errore, san Damiano uscì dopo il gemello Cosmo, e in tale occasione, l'avvio non è avvenuto per essersi le statue appesantite al punto da non permettere di avanzare d'un passo, come se fossero state inchiodate. Le statue vengono trasportate dai cosiddetti "Cavalieri dei Santi Medici", la confraternita a cui appartengono numerosi cittadini e devoti di ogni dove.

Processione degli alberobellesi

La processione del 27 si ripete il pomeriggio del giorno successivo. Sui gradini della basilica i fedeli si accalcano in attesa della seconda processione, dove sfileranno dando vita a quella che sarà la lunga fiaccolata, o come si usa spesso dire in modo dialettale in Puglia per indicare una processione religiosa con candele intorciata, che precede le statue, il vescovo di Conversano e le autorità.
Ad animare il silenzio, dopo l'uscita delle sacre immagini, le preghiere che si ascoltano dagli altoparlanti.

Quando le statue giungono nella piazza grande, la seconda banda inizia ad intonare una nuova marcia.
In prossimità del piazzale Curri, la benedizione del Vescovo è il preludio che le statue verranno risollevate ed accompagnate nella cattedrale dietro l'altare maggiore, dove sosteranno per altri trenta giorni, prima di essere riposizionate nella loro edicola.

La festa civile

Nel 1820 furono istituite, in occasione della festa patronale, due giornate di fiera. Sia Alberobello che i paesi vicini, avevano già la proprio fiera settimanale, che nel caso di Alberobello, si svolgeva di domenica ed aveva un mercato di largo respiro. La fiera per la festa dei S.Medici però rappresentava molto di più: da un lato serviva ad allargare gli scambi commerciali, dall'altro era un punto di riferimento e d'incontro per i pellegrini.

La compravendita degli animali autorizzata nei giorni 25 e 26 settembre si svolgeva nell’attuale Largo Martellotta. lungo il Corso e nelle piazze della Vittoria e delle Erbe si svolgeva invece il mercato di "bambagia, lino, stoffa, canapa, funi, ferri e rame lavorati, scarpe, ferri minuti, seterie, cappelli".

Alla messa in atto dell’intero evento, oltre la Basilica dei Santi Medici e del Comitato Feste Patronali e l'Amministrazione Comunale partecipano anche tutti i concittadini e devoti residenti in Italia e all' estero. La devozione dei fedeli supera in molti casi anche i confini nazionali. Non sono poche, infatti, le offerte che giungono dai discendenti degli alberobellesi emigrati all'estero, che hanno conservato l'affetto e la devozione per i santi.

La notte dei briganti

Questo evento che si svolge ogni anno, da ben sedici edizioni, intorno al 20 di Agosto e nasce dalla volontà di ricreare, in maniera quanto più fedele possibile, l'atmosfera, il contesto paesaggistico e le condizioni di vita a metà '800 nel Sud Italia,  ed è incentrato in particolare sulle vicende legate al brigantaggio postunitario, nel territorio della Murgia dei Trulli.

Lo spettacolo si è svolto nelle ultime edizioni presso la Masseria Vaccari che si trova tra Alberobello e Noci, e le varie scene distribuite in un percorso boschivo di circa 1.2 km. Se volete partecipare allo spettacolo, potete tenere d’occhio qui l’apertura delle prenotazioni per partecipare alla prossima edizione.

LiFe - Alberobello light festival

In coda all’estate, a cavallo tra la fine di Agosto e i primi giorni di Settembre, Alberobello ritrova il suo incontro annuale con il Light Festival.
Si tratta una vera e propria esperienza visiva ed interattiva che, grazie a video mapping e proiezioni realizzate dai più importanti studi di grafica, design ed animazione, valorizza ulteriormente gli spazi unici al mondo della città di Alberobello, dai trulli, patrimonio Unesco, fino alle chiese e alle piazze visitate ogni anno da migliaia di turisti.
Ne è un esempio l’installazione Metamorphosis realizzata da Luca Agnani Studio, un team di professionisti esperti in animazione 3d e video mapping, grazie ai quali la Basilica di S.S. Medici sarà utilizzata come elemento generatore di forme e di nuovi spazi, creando così nuovi ambienti, nuovi volumi, attraverso la destrutturazione, trasformazione e reinterpretazione della Basilica stessa. Un dialogo tra la grande e caratterizzata tradizione architettonica e le nuove concettualità dell’arte visiva contemporanea.

La manifestazione prende spunto da un progetto dell’Assemblea generale dell’ONU che ha proclamato il 2015 anno internazionale della luce e delle tecnologie basate sulla luce, con l’intento di promuovere la consapevolezza civile e politica del ruolo centrale svolto dalla luce nel mondo moderno.
A supporto di questo grande progetto, l’Amministrazione comunale di Alberobello decise di sostenere il light festival in collaborazione con l’Associazione giovani imprenditori del turismo (Agit) di Alberobello ed il gruppo Lightcones.

Albeerobello Beer Fest

Si tratta di una manifestazione, organizzata dall'Associazione Pro-Loco, all'insegna dello street food che si svolge tra Agosto e Settembre.
L'iniziativa è una proposta ormai ventennale sul territorio di Alberobello, e porta ben dieci serate di animazione, musica, con gruppi musicali e gruppi di ballerini che allietano la serata, buon cibo e tanta birra.

Questo evento, è fra i più attesi dell’estate alberobellese, dove i veri protagonisti sono gli ospiti. Durante queste giornate i produttori di birra nazionali ed esteri mettono a disposizione il loro prodotto, birre artigianali e spiegazione della cultura birraia. Il tutto abbinato ai migliori prodotti della gastronomia locale. È presente anche un’area gluten free per celiaci e tante valide opzioni anche per vegani e vegetariani. La manifestazione è diventata ormai un cult dell’estate alberobellese, mostrandosi come un’occasione in grado di offrire ai più giovani svago e divertimento e al tempo stesso allietando le famiglie in cerca di una piacevole serata.

La Casa delle Arti

La Coop. Sociale Artimedia nel 2009 ha avviato un progetto di recupero, riqualificazione e gestione di un’immobile pubblico abbandonato, restituendo alla comunità il moderno centro culturale polivalente, noto come Casa delle Arti situato in via Donato Jaia 14 ad Alberobello. Artimedia ha dato vita ad una profonda mutazione degli spazi dell’immobile: fondamentale il recupero del grande spazio esterno adiacente la struttura principale, che oggi offre l’opportunità di lavorare anche outdoor.

Si tratta di un contenitore polifunzionale, un innovativo centro culturale per la promozione di eventi culturali e di intrattenimento, la cui programmazione alterna eventi di cinema, musica e teatro, promuovendo progetti multidisciplinari e produzioni cinematografiche e musicali. Puoi consultare il sito ufficiale per la programmazione degli eventi.

Alberobello in miniatura

Per chi non facesse in tempo a visitare accuratamente tutta la zona dei trulli, l’artigiano Orazio Annese, in via Monte San Michele nel cuore della zona dei Trulli, propone una visita “dalle distanze ridotte” della terra dei Trulli, nella sua bottega “Alberobello in Miniatura”.
L’intero plastico che va da Via Monte Nero a Via Monte San Gabriele, ha una superficie di 15mq ed è composto da 25 pezzi smontabili, per un totale di trecento trulli. Per l’accuratezza della realizzazione del plastico, il comune ha messo a disposizione le piantine della zona. 
I trulli, nonostante le dimensioni in scala 1:50, sono fatti degli stessi materiali di quelli in scala reale: la pietra locale viene accuratamente selezionata dall’artigiano Orazio Annese che, così come i maestri trullari, cura la scelta delle lastre per forma e per qualità.

Conclusioni

Flussi di persone da ogni parte del mondo giungono ad Alberobello ogni anno per visitare i suoi trulli; oggi è addirittura possibile pernottare all’interno di essi, molti dei quali, visto l’appeal riscosso sul visitatore, sono stati restaurati ed adibiti a case-vacanza. Essi offrono la possibilità di dormire sotto un tetto in pietra a forma di cono, in un’atmosfera intima ed accogliente.